L’agevolazione presenta diverse limitazioni
I lavoratori dipendenti che si trasferiscono nel Comune dove lavorano o in uno limitrofo e stipulano un contratto di locazione hanno diritto ad una detrazione d’imposta.
Le condizioni sono:
- Trasferimento della residenza;
- Nuovo comune di residenza nel comune di lavoro o in uno limitrofo;
- Distanza tra il comune di originaria residenza ed il nuovo non inferiore a 100 km e cambio di regione;
- Essere lavoratore dipendente con esclusione dei rapporti di lavoro che determinano redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
- stipula di un contratto di locazione relativo ad immobile usato come abitazione principale situato nel nuovo Comune di residenza;
- reddito complessivo non superiore a €. 30.987,41.
La detrazione è di:
- €. 991,60 se il reddito complessivo non supera €. 15.493,71;
- €. 495,80 con reddito complessivo compreso tra €. €. 15.493,72 e €. 30.987,41.
Il diritto di detrazione è limitato all’anno di trasferimento della residenza ed ai due successivi.
Ovviamente occorre disporre del contratto debitamente registrato.